29 Ottobre 2020
|Green-Blog
Plastica: leggera, resistente, poco costosa, facile da modellare, durevole. Dovrebbe essere considerata un materiale prezioso, da utilizzare con il massimo della parsimonia e nel rispetto dell’ambiente.
Tuttavia, come sappiamo, per carenza di infrastrutture, malcostume o una gestione non ottimale dello smaltimento, oltre la metà dei rifiuti di plastica finisce nelle discariche o nei termovalorizzatori.
Se farne a meno del tutto è ancora difficile, soprattutto nella grande distribuzione, quello che possiamo – e dobbiamo – fare da subito è ridurre il consumo. Winni’s si è mossa, per prima in Italia, nella direzione di un eco packaging che aiuta a diminuire in modo consistente la quantità di rifiuti plastici grazie a un nuovo ecoformato completamente riciclabile.
Ma in cosa consiste il nuovo eco packaging? Le nostre buste permettevano già di utilizzare fino all’84% di plastica in meno rispetto ai flaconi di pari formato. Il valore aggiunto delle nuove ecoricariche è la loro composizione in plastica monomateriale, completamente riciclabile. La nuova confezione è già disponibile sul mercato per i formati da un litro ma, entro la fine del 2020, verrà introdotta anche nei formati da un litro e mezzo e da mezzo litro.
Il dipartimento di ricerca di Winni’s è stato il primo in Italia a sviluppare queste nuove buste interamente in Polipropilene. Un’innovazione che rende più efficiente lo smaltimento mantenendo intatti gli standard qualitativi e la robustezza della versione precedente. “Monomateriale” significa che l’eco packaging non si limita alla busta: il tappo termosaldato è fatto dello stesso materiale. Solo in questo modo è possibile riciclare l’intera confezione nella plastica.
Oggi assistiamo a un aumento continuo della quantità di plastica raccolta attraverso la differenziata. Purtroppo il riciclo non è molto efficiente per una serie di motivi, tra i primi il fatto che nei bidoni della plastica si raccolgono in realtà materiali diversi. Ciò avviene perché le confezioni sono composte da plastiche differenti, ognuna caratterizzata da un numero specifico.
Un esempio di questa “mescolanza” sono le buste per le ricariche: prima di oggi gli ecoformati del settore detergenza erano composti da tre materiali, tra i quali il nylon, utile a conferire robustezza alla busta. L’utilizzo di nylon tuttavia è causa di rallentamenti e difficoltà in fase di riciclo della plastica, rendendo l’intero processo più oneroso e complicato.
In questo scenario un imballo ridotto e monomateriale come l’eco packaging di Winni’s risulta un’alternativa funzionale e a basso impatto ambientale. Ma Winni’s non si ferma qui! Come spiega Mattia Testa, Direttore tecnico dell’azienda:
“L’ecologia per Madel è un progetto globale, che parte dall’azienda e arriva al prodotto e l’implementazione di un packaging di così facile smaltimento nella plastica è un ulteriore passo avanti in questa direzione. Come marchio leader della categoria, siamo stati i primi a lanciarlo per i liquidi detergenti e questo non è che una delle novità in campo di packaging ecologico su cui stiamo lavorando.“
Winni’s si impegna per la salvaguardia dell’ambiente in ogni fase del processo, dalla produzione allo smaltimento. Ad oggi, in azienda sono in atto numerose attività volte ad abbassare l’impatto ambientale, eccone alcune:
Il nostro impegno non si esaurisce con il nuovo ecoformato in plastica monomateriale. Attraverso il continuo lavoro di ricerca e innovazione, ci poniamo l’obiettivo di rendere sempre più ecologico il packaging dell’intera gamma di prodotti. Continua a seguirci per rimanere aggiornato sulle prossime iniziative!
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